Nel 2019 l’Amministrazione Comunale ha esplorato l'idea di rendere Santa Fiora un luogo di attrazione per le imprese che hanno una produzione delocalizzabile e per quelle tipologie di lavoratori che possono usufruire dello smart working. La pandemia è stato il fenomeno che nella sua urgenza ha forzato l’azione amministrativa.
In questa situazione estremamente difficile il Comune ha così voluto cogliere l’occasione imperdibile di rimettere al centro realtà decentrate e vivibili come Santa Fiora.
La pandemia da Covid-19 sta inducendo profonde modificazioni nel sistema d’organizzazione del lavoro. Le inusitate opportunità derivanti dalle nuove tecnologie consentono sempre più di lavorare a distanza, se sussistono le necessarie condizioni a livello di infrastrutture tecnologiche e digitali ma soprattutto di connessione.
Il recente arrivo nel comune di Santa Fiora della banda ultralarga ha così permesso di promuovere l’iniziativa “Santa Fiora smart village”, rivolta ai lavoratori di tutto il globo.
Il progetto ha ottenuto un notevole successo grazie anche alla risonanza ricevuta sulla stampa nazionale e internazionale, che ha contribuito a far conoscere Santa Fiora come primo smart working village d’Italia.
Il progetto si sviluppa su tre direttrici.
- 1: propone ai singoli lavoratori e professionisti di lasciare la frenesia e il caos delle grandi città per vivere e lavorare nella tranquillità d’un piccolo, ma straordinario, borgo. Con il bando Santa Fiora Smart Village il Comune si rivolge a chi non vuole rinunciare al proprio lavoro, ma vuole gestirlo in modo nuovo, lontano dal caos delle grandi città, consentendo un livello di vita più alto alle famiglie grazie ai costi inferiori che occorrono per vivere in un piccolo borgo di montagna anziché in città.
- 2: vuole incentivare la creazione di start up innovative a Santa Fiora, mettendo a disposizione le giuste sinergie a livello imprenditoriale e istituzionale, garantendo incentivi economici e offrendo sedi a costi estremamente bassi per consentire il lancio di nuove iniziative imprenditoriali.
- 3: intende attrarre imprese che possono delocalizzare la produzione, con particolare riferimento alle imprese ad alto contenuto tecnologico e a del settore terziario che possono lavorare a distanza dai grandi centri. In tal caso occorre offrire connessione ultraveloce, sedi adeguate e bassi costi.
Da tali direttrici nasce l’idea dell’Amministrazione Comunale di convogliare le diverse esigenze verso l’obiettivo di realizzare una struttura che funga da hub, da incubatore d’imprese di nuova generazione e che metta insieme spazi di coworking per lavoratori e professionisti, spazi per start up innovative e locali che possono ospitare imprese che decidono di delocalizzare a Santa Fiora.
Il recente sviluppo del fenomeno del c.d. smart work (rectius remote work) ha mostrato delle criticità, ancor più marcate nella popolazione femminile di lavoratori a distanza, derivanti dal lavoro fra le mura domestiche.
La nuova frontiera che intende aprire Santa Fiora è offrire alle persone l’opportunità di lavorare a distanza rispetto alle città, garantendo le opportunità di stare in una bella località con ottimi servizi e bassi costi, tuttavia recandosi in un “posto di lavoro” accogliente ed attrezzato, che favorisca lo scambio sociale e la condivisione di saperi.
È pertanto necessario sviluppare una struttura fisica che consenta di coniugare queste direttrici e portare avanti un processo sinergico con le imprese del territorio e nuove energie provenienti da fuori, una struttura che divenga centro pulsante dell’innovazione che consenta di creare una rete fra i Comuni dell’Amiata e quindi trasformare ancora il progetto: da Santa Fiora Smart Village a Amiata smart mountain.
Da Santa Fiora Smart Village ad Amiata Smart Mountain: il futuro del lavoro remoto
Da Santa Fiora Smart Village ad Amiata Smart Mountain: il futuro del lavoro remoto
l Comune di Santa Fiora ha trasformato la sfida della pandemia in un’opportunità, creando il primo smart working village d’Italia. Grazie alla banda ultralarga, spazi di coworking e incentivi per start-up e imprese delocalizzabili, il borgo si è affermato come hub di innovazione e qualità della vita, aprendo la strada al progetto più ampio di “Amiata Smart Mountain
Data:
18 novembre 2025